la Commissione Certificazione Conciliazione e Arbitrato

Nel febbraio 2011, a seguito delle intese sottoscritte con il Ministero del Lavoro e, per effetto dell’entrata in vigore del Collegato Lavoro e alla successiva estensione del D.L. 276/2003, la Commissione di Certificazione dei Contratti è divenuta Commissione di Certificazione Conciliazione ed Arbitrato. Tale istituto ha le seguenti competenze:

::: certificazione dei contratti o singole clausole di essi in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro;
::: certificazione della clausola compromissoria di cui al comma 10 dell’art. 31 legge 4 novembre 2010, n.183;
::: certificazione dei contratti di appalto, anche ai fini della distinzione concreta tra somministrazione di lavoro e appalto;
::: certificazione delle rinunzie e transazioni di cui all’art. 2113 c.c.. a conferma della volontà abdicativa o transattiva delle parti;
::: certificazione del contenuto del regolamento interno delle cooperative depositato, riguardante la tipologia dei rapporti di lavoro attuati o che si intendono attuare, in forma alternativa, con i soci lavoratori;
::: esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione relativamente ai contratti per cui abbia precedentemente adottato l’atto di certificazione ed il tentativo facoltativo di conciliazione relativamente a contratti non sottoposti precedentemente a procedura di certificazione;
::: soluzione arbitrale delle controversie.

Il ricorso alla conciliazione e all’arbitrato può rappresentare una soluzione veloce e poco costosa delle controversie, specie di quelle relative alla gestione dei contratti collettivi, senza pregiudicare i diritti dei lavoratori, nonché l’effetto di alleggerire il fardello dell’arretrato della giustizia civile.

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